dal 31 marzo all’1 maggio Bassi del Palazzo Nicolaci di Villadorata
Ore 10/13 – 17/20
Ingresso libero
“L’arte è quello che c’è fra il colore e la tela”
Lo diceva Paul Klee. Tra i colori brillanti del nostro Mediterraneo e una semplice tela bianca abbiamo un interprete eccellente, Michelangelo Lacagnina. Per capire appieno la passione di Michelangelo bisogna conoscerlo e fermarsi a parlare con lui della sua arte. Ascoltandolo, si capisce che il suo non è solo un modo di dipingere, ma l’espressione di quello che è il suo mondo, chiaro, cristallino, fatto di positività e di ottimismo, quell’ottimismo che i Siciliani spesso hanno perduto ma che è pur sempre nel DNA di chi nasce nell’Isola del sole.
Da Picasso a Matisse, a Klee, sino ad arrivare ai maestri della ceramica siciliana, i De Simone, questi sono i suoi ispiratori, coloro che animano il pennello dell’artista che non si ferma ad una semplice rappresentazione grafica di un soggetto, ma ci porta con allegra leggerezza in un mondo che rievoca il nostro vissuto in modo fantastico, che solarizza la realtà, la immerge in colori forti, passionali e carichi di energia.
Giuseppe Filistad
Direttore artistico del Museo Castello di Mola (Me)
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